Blefaroplastica (chirurgia delle palpebre)

La blefaroplastica viene eseguita quando la palpebra è ciondolante o quando si formano borse di grasso sotto gli occhi. Si tratta soprattutto di un intervento eseguito in anestesia locale ed è possibile operare entrambe le palpebre (superiore e inferiore) contemporaneamente. L'eccesso di pelle, i prolassi di grasso e talvolta anche parte del muscolo vengono rimossi. Si verificano spesso ecchimosi e gonfiori, che svaniranno entro 6 mesi.

Co'è la blefaroplastica (chirurgia delle palpebre)?

La blefaroplastica è un cambiamo cosmetico delle palpebre superiore e inferiore. La blefaroplastica risolve soprattutto ptosi (caduta palpebrale), prolassi di grasso o una combinazione di entrambi i difetti. Il chirurgo rimuove la pelle in eccesso e le cosiddette borse di grasso (prolassi). Se necessario, rimuove alcune parti di muscolo obliquo dell'occhio in eccesso. Il paziente può sottoporsi contemporaneamente alla blefaroplastica per la palpebra inferiore e superiore. Se sono presenti solo borse di grasso nelle palpebre inferiori e non è necessario rimuovere pelle in eccesso, l'operazione può essere eseguita dal lato intracongiuntivale della palpebra. Questa è denominata la versione transcongiuntivale della blefaroplastica.

In caso di palpebre cadenti o con borse, i medici specialisti consigliano di sottoporsi alla blefaroplastica al più presto. Il risultati saranno decisamente migliori e dureranno più a lungo. Generalmente, la blefaroplastica viene eseguita su pazienti con più di 35 anni di età, ma in alcuni casi può essere eseguita prima, di solito a causa di una predisposizione genetica del cliente. Nel caso di clienti più giovani, l'intervento di blefaroplastica viene eseguito soprattutto per lato intracongiuntivale dell'occhio.

La blefaroplastica può migliorare lo sguardo, ma non bisogna aspettarsi di essere trattati diversamente dalle persone. È pertanto importante tenere in considerazione del proprie aspettative in merito alla blefaroplastica. La blefaroplastica può essere eseguita insieme al lifting del viso o delle sopracciglia.

Come viene eseguita la blefaroplastica?

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Tasche di grasso

Prima dell'intervento

Innanzitutto, il consulto con il chirurgo esperto di blefaroplastica è molto importante. È necessario parlare apertamente dei motivi dell'intervento e decidere se operare tutte e quattro le palpebre oppure solo quello superiori o inferiori. Il chirurgo illustrerà la procedura operativa e il processo dell'anestesia. Non aver paura di porre domande, soprattutto in caso di dubbi o di incertezze. È anche possibile ottenere maggiori informazioni nel nostro forum sulla blefaroplastica.

Evitare l'utilizzo di farmaci quali Acylpiryn, Aspirina, Alnagon o Mironal prima dell'intervento di blefaroplastica, perché potrebbero aumentare la perdita di sangue durante e dopo l'intervento.

La blefaroplastica può essere eseguita sono se il paziente è in buono stato di salute. Il chirurgo definirà l'entità degli esami pre-operatori necessari.

Durante i preparativi pre-operatori, chiedere a qualcuno di di riportarvi a casa dopo l'intervento di blefaroplastica e di aiutarvi per un paio di giorni, se necessario.

Esame pre-chirurgico

Se si decide di sottoporsi a blefaroplastica in anestesia locale, non è necessario un esame interno pre-chirurgico. Si viene indirizzati al reparto d oculistica, dove verranno controllati qualità e campo visivi, verrà misurata la pressione oculare e l'occhio sarà analizzato microscopicamente con unalampada a fessura (tutti questi esami fanno parte di un normale esame oftalmologico).

La blefaroplastica non viene eseguita se l'apparato lacrimale non funziona correttamente. Per la valutazione, vengono eseguito test della lacrimazione (ad esempio il test di Schirmer: un pezzettino di carta con capacità altamente assorbenti viene inserito sul bordo della palpebra inferiore e il valore di umidità viene letto dopo un determinato periodo di tempo). Inoltre il chirurgo valuta vari parametri oculari:

Le dimensioni della fessura palpebrale: è una separazione tra il bordo centrale della palpebra superiore e quello della palpebra inferiore. La fessura palpebrale è stretta, se la distanza è inferiore a 10 mm.

MRD1: è una separazione tra la parte centrale della pupilla il posizione diritta e la parte centrale della palpebra superiore.

MRD2: è la stessa distanza tra la pupilla e la palpebra inferiore. Entrambe queste distanze devono essere superiori a 4 mm.

La distanza tra la piega dell'occhio e il centro della pupilla.

In via eccezionale, il chirurgo richiede una TC per escludere processi patologici nella parte posteriore dell'orbita.

I testi funzioni dell'elevatore della palpebra sono invece comuni. La palpebra superiore viene girata e viene chiesto al paziente di guardare in alto. Se l'elevatore funziona correttamente, la palpebra dovrebbe tornare al suo posto. Il secondo test controlla il sollevamento della palpebra escludendo la funzionalità del muscolo frontale.

Anestesia

La blefaroplastica viene generalmente eseguita in anestesia locale. Tuttavia, i chirurgo o il paziente potrebbe preferire l'anestesia generale. In caso di anestesia generale, non sarà consentito mangiare, bere e fumare per circa sei ore prima dell'intervento. Se si utilizza l'anestesia locale, il paziente può tornare a casa dopo l'intervento, mentre con l'anestesia generale il paziente deve rimanere in ospedale.

Finanziamento

Il paziente può chiedere il rimborso dell'intervento se viene eseguito presso la clinica che ha stipulato un contratto con la società assicurativa. Sfortunatamente questo non è il caso per la maggioranza dei chirurghi. Gli interventi chirurgici per curare ptosi congenita delle palpebre, prolassi cutanei e borse di grasso che limitano la visione è coperta. Il paziente può sottoporsi a questo intervento coperto solo presso il reparto di oculistica.

Quali risultati aspettarsi dalla blefaroplastica?

Le cicatrici, delicate e discrete, potrebbero essere leggermente rosate nelle prime settimane dopo l'intervento, successivamente sbiadiranno e diventeranno praticamente invisibili. Generalmente la blefaroplastica non deve essere ripetuta. Tuttavia la durata dell'intervento è molto soggettiva e dipende dallo stile di vita e dalla qualità della pelle. Talvolta, dopo 8-10 anni si verificano nuovi prolassi di grasso ed è necessario ripetere l'intervento. Il chirurgo utilizza le stesse incisioni; l'intervento è più semplice rispetto al primo. Le foto prima e dopo di interventi di blefaroplastica precedenti sono visibili qui.

Pubblicato: 16.10.2015

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