Quando è opportuno combinare un'operazione di ingrandimento del seno utilizzando protesi chirurgiche con cellule adipose?
La scelta corretta nella maggior parte dei casi è una combinazione di protesi mammarie e cellule adipose (lipofilling). Attraverso l'uso delle cellule adipose proprie della paziente, è possibile ottenere tipi di aggiustamenti che non potrebbero essere effettuati utilizzando solo protesi mammarie. Ciò vale, ad esempio, per l'area tra i due seni, per la parte superiore del seno o per il riempimento della parte inferiore del seno nel caso di seni tuberosi.
Di solito è possibile, anche nel caso di pazienti molto magre, ottenere almeno una piccola quantità di tessuto adiposo per consentire di modellare in modo armonioso lo spazio tra i seni. Questo processo significa anche che la protesi sarà completamente invisibile.
Grazie alla nuova procedura MotivaHybrid®️, è possibile utilizzare protesi Motiva®️ più piccole con un'incisione più piccola e una cicatrice minima e un rischio potenzialmente inferiore di complicanze e combinarli con innesti di grasso di alta qualità realizzati con uno speciale sistema di innesto di grasso.
Le pazienti ideali per MotivaHybrid®️ sono:
- pazienti che desiderano avere i seni più ravvicinati
- pazienti che hanno seni asimmetrici
- pazienti che desiderano sottoporsi a una riduzione mammaria o a un lifting del seno
- pazienti che hanno un aspetto più svuotato nella parte superiore dei seni
- pazienti molto esili che desiderano un seno pieno
- pazienti che desiderano un aumento del seno naturale
- pazienti che vogliono sottoporsi a una mastoplastica secondaria per risolvere irregolarità o per avere seni più voluminosi
Come si ottiene effettivamente il tessuto adiposo e come deve essere processato prima dell'intervento di trapianto?
Durante MotivaHybrid® la raccolta di grasso e innesto di grasso viene eseguita utilizzando il kit MotivaImagine® Bulb-cannula. Questo è un sistema di aspirazione molto delicato, attraverso il quale non solo otteniamo un risultato molto pulito, ma otteniamo anche cellule adipose di altissima qualità.
Le cellule adipose raccolte utilizzando questi strumenti di trasferimento di grasso monouso possono essere successivamente trapiantate con successo. La rimozione del tessuto adiposo è una procedura molto breve in questo caso.
Il grasso ottenuto viene lavorato in modo molto efficiente e allo stesso tempo delicatamente utilizzando il sistema di innesto di grasso. In questo modo otteniamo grasso puro e di alta qualità che può essere utilizzato per il lipotrasferimento. L'innesto di grasso mantiene il tessuto contenuto all'interno di un sistema chiuso per mantenere i più alti standard di sterilità.
Il tessuto adiposo lavorato viene applicato sulle zone desiderate quando la tasca della protesi mammaria è pronta. Il kit MotivaImagine® Bulb-cannula è stato progettato e testato per proteggere l'integrità della protesi mammaria durante il lipofilling degli innesti di grasso.
In questo modo, possiamo anche garantire che la maggior parte del tessuto adiposo non verrà successivamente riassorbita dal corpo. In generale, si può presumere che circa il 70% del tessuto adiposo infiltrato rimarrà non assorbito. Non appena il tessuto adiposo trapiantato si sarà stabilizzato nel corpo della paziente, non dovremo più preoccuparci del suo eventuale assorbimento.
Naturalmente, l'ingrandimento vero e proprio del seno viene effettuato non solo con innesto di grasso, ma anche con l'aiuto di una protesi. Che tipo di protesi si usano e dove si posizionano?
Le più usate sono le protesi mammarie Motiva®. A seconda della forma del seno, si opta per protesi rotonde o per protesi Ergonomix®. Nella maggior parte dei casi, si inseriscono le protesi in modo sottomuscolare, per cui la protesi è molto ben coperta. In passato, si è visto che le protesi testurizzate e anatomiche potevano causare alcuni problemi. Vogliamo prevenire tali problemi, quindi utilizziamo gli impianti Motiva® con uno strato superficiale speciale.
Qual è il risultato finale di un ingrandimento del seno ottenuto utilizzando protesi combinate con un trapianto del proprio tessuto adiposo?
Attraverso questa procedura otteniamo un risultato molto stabile. Le protesi durano nel corpo della paziente per molti anni e quindi è ora ragionevole presumere che non avranno più bisogno di essere sostituite dopo un determinato periodo di tempo, come avveniva in passato.
Non appena il tessuto adiposo trapiantato si radica nel corpo, possiamo considerare il risultato permanente e non dobbiamo preoccuparci che questo tessuto adiposo venga eventualmente riassorbito. In generale, otteniamo un risultato molto stabile e duraturo.
Questa operazione prevede tre interventi: liposuzione, aumento mediante protesi mammarie e innesto di grasso. È quindi ragionevole presumere che potrebbero sorgere più complicazioni come conseguenza?
A condizione che il paziente scelga un chirurgo plastico esperto, questa combinazione di interventi possiede un numero relativamente piccolo di possibili complicazioni. Ciò significa che il rischio di complicanze associate alla procedura combinata è solo minimamente superiore al rischio associato a ciascuna delle procedure eseguite separatamente.
Inoltre, la durata dell'intervento, rispetto ad una classica mastoplastica additiva con sole protesi, è aumentata solo marginalmente (di circa 20 minuti). Questa piccola differenza nella durata dell'operazione non si traduce in un ulteriore aumento del rischio.
Quanto le pazienti sono soddisfatte dei risultati dell'operazione eseguita utilizzando la procedura MotivaHybrid®?
Quando un'operazione è stata eseguita utilizzando il sistema chirurgico MotivaHybrid®, abbiamo notato un maggiore livello di soddisfazione sulla base del feedback dei nostri pazienti.
Oltre all'aumento delle dimensioni del seno, le pazienti ottengono anche un rimodellamento della propria figura attraverso la rimozione del tessuto adiposo da regioni come i fianchi o l'interno coscia. Questo si traduce in un profilo armonioso e significativamente migliore in queste regioni.
Inoltre, i seni vengono ingranditi in modo tale da fornire un aspetto più naturale, con la protesi invisibile in modo che nessuno possa riconoscere che una donna ha subito un intervento di aumento del seno.
(1) Marcos Sforza, MD; Katarina Andjelkov, MD, PhD; Renato Zaccheddu, MD; Rodwan Husein; and Connor Atkinson: A Preliminary Assessment of the Predictability of Fat Grafting to Correct Silicone Breast Implant-Related Complications. Aesthetic Surgery Journal 2016, Vol 36(8) 886–894.
Pubblicato: 16.03.2021
